Se amate l’irruenza scomposta più che la precisione chirurgica, il politicamente scorretto più che il buonismo universale, lo sberleffo irriverente più che l’ironia in punta di fioretto, la vitalità brulicante più dell’estetica del rigore, l’intuizione senza filtro più che la sua elaborazione a tavolino, l’umana imprecisione più che la disumana perfezione, ecco un disco che potrebbe fare al caso vostro. S’intitola “Fiele e miele” e segna l’esordio di Vito (voce) e delle sue Orchestrine (Susanna alla chitarra e Arianna al violino) è un lavoro fresco, umorale, libertario nei contenuti come nella forma, che incorpora riminescenze folk, istinti d’avanspettacolo e chiaroscuri d’autore in una miscela traboccante di idee, sbozzate il tanto che basta a dargli forma senza perderne la spontaneità. Il cd, confezionato in uno splendido artwork che sottolinea il paradosso della condizione umana, è distribuito in licenza creative commons, coerentemente con le convinzioni dei suoi creatori in termini di libera fruizione della musica e dell’arte in genere.