E’ da pochi giorni in circuitazione “La ballata di Christiane”, il nuovissimo mini-Ep (contiene due brani) di Al Vox, al secolo Alberto Lupia, genovese, cantautore, attore, regista, polistrumentista e scrittore. Ricalcando lo schema dei vecchi 45 giri in vinile, Al Vox propone un brano inedito, “Christiane” e, come virtuale facciata B, “Ballata della moda”, cover di un brano di Luigi Tenco.
Nel primo caso, il personaggio di riferimento è Christiane F. , l’autrice del famosissimo libro “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino” che Al Vox inserisce in un contesto genovese ricavandoci un brano fortemente cantautorale, intriso di una drammatica malinconia, interpretato senza prestare troppe attenzioni alla tecnica vocale fine a sè stessa, ma badando molto più alla suggestione narrativa, proprio come erano soliti fare i cantautori di vecchia scuola, molti dei quali proprio a Genova mossero i primi passi.Ottimo (e va sottolineato) l’arrangiamento. Il secondo brano, la cover, è interpretato nel rispetto dello stile del cantautore di Ricaldone ed anche per questo è un omaggio filologicamente interessante. Non inedita, ma buona, l’idea del mini-Ep che consente un approccio meno superficiale dell’artista. Il brano “Christiane” è accompagnato da un video che, a mio avviso, riesce a trasmettere pienamente le sensazioni della canzone.