“Tutto quello che cercavi” è il titolo del nuovo Ep di Zerella (al secolo Ciro Zerella, irpino, che esordisce discograficamente nel 2018 dopo avere aperto i concerti di svariati artisti italiani). Si tratta di sei tracce mediamente ben strutturate, anche se non rispondono, se non in minima parte, a quel “Tutto quello che cercavi”, almeno per quanto mi riguarda. E’ uno di quei casi in cui tutto pare a posto, ma qualcosa non convince sino in fondo, anche se c’è del buono.
Il lavoro si apre con “I tuoi denti” che è forse il brano dal taglio più cantautorale di tutti, caratterizzato da una densità musicale molto presente, fors’anche un po’ troppo. “Secondo” è un brano più fruibile, ha un buon arrangiamento, non “spacca” ma scorre piacevolmente. Simpatico è “Tutitadibà”, musicalmente più soft e quindi maggiormente affidato ai colori vocali di Zerella che riescono a fare di questa canzone una dele cose migliori dell’Ep. “Forasite” è certamente una canzone più dinamica, ma meno convincente, più transitoria, che “arriva” poco. Altra bella idea è quella di “Silver Surfer o Bruce Wayne”, che si rifà alle immagini dei supereroi per dare vita ad un brano curioso e ben arrangiato. E si va a chiudere con “All’una con te” registrata con la partecipazione di Gianmarco Ciani de I Botanici, altro pezzo che scivola piacevolnente, diluisce un po’ troppo il finale, nell’insieme un po’ banaluccia e che quindi non sposta l’ago della bilancia nel giudizio complessivo di questo lavoro. Un Ep realizzato con un certo mestiere, emotivamente poco coinvolgente e soprattutto senza il colpo d’ala decisivo che da solo basta a far sì che una produzione trovi una propria caratterizzazione. Non si può dirne male, ma sinceramente non c’è nulla che induca ad un riascolto e quindi alla fine si colloca nel novero piuttosto affollato delle sufficienze risicate.