Da pochi giorni è in circuitazione “Tradimenti”, il nuovo album di Francesco Mussoni, cantautore riminese che inizia a scrivere le sue canzoni in collaborazione con Marco Giorgi e che nel 2019 incide il suo primo singolo intitolato “La normalità”. Seguono alcuni altri singoli che precedono questo suo primo album che è stato realizzato anche con la collaborazione del compositore ed arrangiatore Federico Mecozzi e della violinista Elisa Semprini oltre che del cantautore Enrico Farnedi.
Ad onor del vero avevo già avuto modo di ascoltare e di apprezzare proprio uno dei singoli di questo cantautore, “Quello che abbiamo”, pubblicato nel dicembre del 2023 e ricordo che ne avevo tratto una sensazione talmente piacevole tanto da auspicare l’uscita di un lavoro più ampio di Mussoni, appunto questo album giunto a distanza di pochi mesi. “Tradimenti” è un disco che raccoglie sette tracce, tra le quali anche quella che ho già citato, ma ciò che mi premeva capire era se questo cantautore avesse casualmente scritto e inciso una bella canzone o se, al contrario, la sua sia una cifra artistica strutturata in una dimensione nella quale mi riconosco. E devo dire che questo suo primo album mi ha dato modo di avere la conferma che speravo: Francesco Mussoni è un ottimo cantautore, uno di quelli che dicono cose intense, uno di quelli che racontano e lo fanno scrivendo canzoni che non cercano effetti, alchimie, tecnologie ultravanzate. E’ insomma un esponente della canzone d’autore più autentica. E lo confermano queste sette tracce senza cedimenti dalle quali sceglierei “Il giardino dei limoni”, ovviamente “Quello che abbiamo”, “Città forte” e “Vendemmia” ma senza per questo ritenere meno interessanti i tre brani rimasti. La voce di Mussoni è sicura e ferma, gli arrangiamenti dei brani sono privi di fronzoli, ma raffinati e si coniugano alla perfezione con le atmosfere che i testi sanno generare. Indubbiamente un ottimo album che consiglierei senza esitazioni a chi ama la canzone d’autore più autentica e genuina.
