“Tehia” è il titolo del nuovo Ep di Tavo (al secolo Francesco Taverna, cantautore alessandrino) da qualche giorno in circuitazione. Si tratta di sei tracce (la prima però, di un solo minuto, è puramente introduttiva, anche se dà avvio ad una sorta di ballata interpretata con voce limpida ed il suono pulito di una chitarra che forse avrebbe meritato un respiro più ampio). Partendo da una teoria archeoastronomica, l’Ep entra in una dimensione spaziale per raccontare sentimenti ed amori, smarrimenti ed introspezione. Lo fa con naturalezza, affidandosi a brani quasi sempre di facile ascolto, alcuni decisamete immediati, quasi sempre caratterizzati da una buona linea melodica e da arrangiamenti adeguati alla formula prescelta, che è quella di un pop piacevole, che scorre via senza intoppi, ma anche senza particolari guizzi. Un Ep nell’insieme piacevole, con testi talvolta interessanti o curiosi (come laddove ascoltiamo la frase “…mi sento perso come un’ora senza la lancetta…” che non sarà frutto di cantautorato nobile, ma è certamente originale e non scontataTAVO). Insomma, un buon Ep da far girare magari andando in auto, ma con l’attenzione che merita.
TAVO: “TEHIA” TRA SENTIMENTI E UN PO’ D’AMORE
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