STRANIANTI BRANI PER LA RICERCA DI FLAVIO FERRI

E’ da qualche tempo in circuitazione “Altered Reality”, il nuovo album di Flavio Ferri che con la collaborazione del sound designer Simone Cicconi ed Elle ha realizzato uno dei primi album concepiti con materiale originale 8D Audio, senza ricorrere alla rielaborazione di qualcosa di già esistente. Il progetto, secondo le indicazioni che fornisce l’ufficio stampa che si occupa della promozione del lavoro, “è una collezione di stranianti brani composti e pensati per un’esperienza immersiva” e viene definito anche un viaggio in una realtà alterata che, per di più, solo con l’ausilio delle cuffie acquisisce una sua completa e più nitida fruibilità. Per quel che ci riguarda, ci limitiamo alla segnalazione di questo lavoro senza addentrarci i alcun tentativo di recensione, anche perchè ci troviamo al cospetto di una ricerca sul suono e le sue applicazioni che rendono arduo definire “canzoni” le tracce che abbiamo avuto modo di ascoltare. Certamente una ricerca che potrebbe avere sviluppi ed applicazioni ulteriori, sino ad approdare a composizioni che abbiano una riconoscibilità musicale identificabile con quelle dei comuni brani. La sperimentazione è positiva e necessaria, ma non può guardare ad una potenzialità d’ascolto e ad una fruibilità in qualche modo paragonabile a quella delle varie espressioni musicali rappresentate da ogni singolo genere. Naturalmente questa riflessione vale anche per eventuali altri analoghi lavori a venire.