“Hobos and Gentlemen” è il terzo album di Staggerman & The Hobo’s Amen, autoprodotto dallo stesso Staggerman (Marco Crema) e pubblicato da AR Recordings, etichetta particolarmente attenta nei confronti di quella scena nostrana che si esprime (in inglese) attraverso forme musicali che guardano al di là dell’Atlantico ad un’area musicale che ha come padre fondatore Neil Young e come eredi innumerevoli band dislocate tra l’alt-country elettrificato e il grunge.
Staggerman riporta tutto a casa sul lago d’Iseo, dove adagia le sue murder ballads e le sue storie di occasioni perdute su spessi e sinistri riff di basso e chitarre riverberate che rimandano all’oscura estetica sonora dei Bad Seeds. Completa il quadro un’inattesa parata di trombe e tromboni che invadono la carreggiata sonora come un corteo funebre. “Hobos and Gentlemen” riesce a non apparire derivativo pur attingendo a piene mani ad immagini e linguaggi riconoscibili e si avvicina ad una sintesi che armonizzi le singole influenze in un’espressione personale. (Staggerman and the Hobo’s Amen, “Hobos and Gentlemen” – AR Recordings, 2018)
