SILENZIO &’ SEXY E…”GENTILE SEMPRE”

Si intitola “Gentile sempre” ed è il cd di un trio curiosamente denominato Silenzio &’ Sexy. Ma non è solo il nome della band ad incuriosire chi si accosta a questo lavoro. Intanto, ci si trova tra le mani un package quanto meno insolito; il formato è quello di un piccolo album, le illustrazioni a fumetti, molto efficaci, sono di Dario Imbrogno; la grafica, accuratissima, di Elisa Veracini. Va bene. Ma la musica? Calma. Un simile prodotto va sfogliato ed i testi vanno letti (alcuni anche riletti). Poi ci si può accingere all’ascolto.


SILENZIO &’

Il genere è mediamente cantautorale, ma non solo. Ci si può imbattere in brani che ci riportano agli anni Ottanta (addirittura con qualche reminescenza alla Rettore, per chi c’era e ricorda…) nel caso di “Suora Zen”. Oppure si approda ad un melodico/pop di taglio sanremese come “Trasparente”, o a ritmi che somigliano molto ai tormentoni estivi di tante estati fa, come nel caso di “Speak francais”. Bella e divertente “Signor Pianeta” mentre in “Ad esempio” l’uso dei falsetti è troppo accentuato e non sempre gradevole. “Psicopatico” è forse il brano meno riuscito dell’album, mentre il più poetico e cantautorale è sicuramente quel “Autobus 37” che ricorda la strage di Bologna dell’agosto 1980 mettendo in luce la figura di Agide Melloni che quell’autobus lo condusse ininterrottamente per 15 ore facendo la spola dalla stazione, luogo della tragedia, all’ospedale. “Gentile sempre”, brano che dà il titolo all’intero progetto, non è certamente il meglio riuscito del cd, pur se per l’occasione viene scomodato Carlo Mazzacurati poiché una sua frase è contenuta nella titletrack del brano. Concludendo, ci troviamo al cospetto di un lavoro interessante e curato, in cui la voce di Carlo Carnesecchi, che un po’ troppo spesso risente dell’omologazione mengoniana, frequente di questi tempi, è comunque piacevole; Daniele Vettori e Richard Cocciarelli sono buoni musicisti ancorchè coautori di buona parte delle dieci tracce e le partecipazioni “esterne” risultano all’altezza del progetto (cito per tutti la delicata fisarmonica di Giacomo Ferrari in “Speak francais”). Considerazione finale, non trascurabile: una buona metà dei brani che vanno a comporre “Gentile sempre” sono assolutamente “radiofonici”, tengono cioè conto di una fruibilità abbastanza immediata. Forse proprio per questo l’album di “Silenzio &’ Sexy” viene considerato “Un disco genuino…”.

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