“Romantica io” è il titolo del nuovo album di Pia Tuccitto, un personaggio che vanta un considerevole percorso artistico e collaborazioni di primo piano. Undici tracce che riportano altrettante immagini d’amore, non tutte riuscitissime, ma in alcuni casi di rara intensità. Alcuni dei brani contenuti nel cd erano già stati raccolti in un Ep, altri sono assolutamente inediti, insieme ci stanno benissimo e vanno a raccontare tanti stati d’animo.
S’inizia con “Romantica io”, la canzone che dà il titolo al progetto e che ci regala una voce piana e poi più decisa alle prese con un brano dalla buona linea melodica, complessivamente molto lineare. “Come nei films” si presenta con un avvio molto interessante, Pia quasi sussurra e in questo caso la linea melodica non la soccorre e fors’anche musicalmente, vista la premessa, il brano avrebbe potuto svilupparsi meglio. “Com’è bello il mio amore” va in una direzione più rock che induce l’artista a sfoderare un patrimonio vocale più esteso, a mio avviso un po’ carente di aggressività (penso al ruggito della Nannini in un brano come questo) ed anche musicalmente si tratta di una manciata di accordi che non recano particolari vibrazioni. Reca invece vibrazionu ed anche emozioni “Perchè tutto muore”, forse la canzone più bella dell’album in cui Pia ci mette una grande intensità interpretativa; anche il testo acquista uno spessore narrante interessante, forse anche in questo caso poteva essere meglio sviluppata musicalmente la parte finale del brano. “My Radio” è una canzone agile, veloce, disinvolta che scivola via tutto sommato piacevolmente sulle ali della semplicità. In “E…” si rileva ancora una buona linea melodica il che consente alla strofa di scivolare agevolmente nel ritornello rendendo l’insieme gradevole. In “Tu sei un sogno per me” acquisisco definitivamente la certezza che quanto Pia Tuccitto dà alle sue interpretazioni anche i colori di un accenno di recitazione, spesso solo abbozzato, tutto diventa più coinvolgente; una bella canzone che rimedia forse ad un pizzico di banalità con un testo vissuto; ottime le battute finali. In “Sto benissimo” si torna ad una dimensione più roccheggiante, l’interpretazione è sempre pregevole ed alla fine la canzone appare agile pur non offrendo nulla di straordinario. Bellissimo è il testo di “Stupida per te” e questa volta anche l’arrangiamento gioca un ruolo importante; è un brano in cui la valenza cantautorale spicca più che in altri e Pia ci mette del suo con una bellissima interpretazione. Dura poco più di un minuto “Quante volte sono da sola con te”, brano puramente interlocutorio prima di andare a concludere con “7 Aprile”, un pezzo che scivola dolcemente sulle ali di una buona linea melodica, nonostante l’arrangiamento a tratti discutibile; una bella canzone che con più pianoforte e meno chitarra ci avrebbe probabilmente guadagnato in raffinatezza. “Romantica io” è comunque un album molto interessante che regala all’ascolto qualche spunto eccelso e complessivamente dei buoni brani senza particolari cedimenti. Decisamente di rilievo la personalità di Pia Tuccitto che attraversa l’intero progetto, caratterizzandolo.