“Popogatapec”, nonostante il terribile titolo, è un bell’Ep di isygold, al secolo Alessandro Isidoro Re, compositore e polistrumentista che dopo un robusta esperienza in seno a diverse formazioni musicali, nel 2023 ha deciso di intraprendere un percorso da solista e lo ha fatto, tra l’altro, pubblicand questo Ep che contiene quattro tracce, tutte in lingua inglese.
L’artista unisce sonorità angloamericame di fine ‘900 ed inizio del secondo millennio. Ne scaturisce un prodotto assolutamente interessante anche per le variegate espressioni musicali che lo caratterizzano frutto della fusione (e della conoscenza) di diverse dimensioni musicali internazionali, interpretate però con una chiave di lettura omogenea che identifica la cifra artistica di isygold. Dei quattro brani proposti, personalmente sceglierei gli ultimi due, in particolare “Oh Now” che collocherei solo un gradino al di sopra di “Butterfly”, ciò però non sminuisce gli altri due brani che rimangoni su di un livello assolutamente piacevole. L’elemento migliore di questo Ep è certamente la dimensione musicale in cui l’elemento vocale diventa quasi un contorno perchè la voce di isygold non è dotata di una particolare molteplicità di tinte ed a tratti può risultare un po’ monocorde; il contesto musicale sopperisce però in qualche modo a questo limite, andando a creare un insieme di assoluta gradevolezza. “Popogatapec” è quindi un Ep che mi sento di consigliare a chi ama affidare alla musica il proprio relax, non riducendola però ad un mero sottofondo, ma lasciandosi trasportare in un mondo di note e sensazioni qualitativamente di livello elevato.