E’ i recente pubblicazione “Il ritorno dell’onda”, nuovo Ep di Pacomonkey (al secolo Alessandro Bartoli, noto anche come dj Bart, che dal 2019 ha avviato un percorso che guarda con insistenza alla musica elettronica). Per la realizzazione di queste quattro tracce, Pacomonkey ha coinvolto Fabio Mora, voce de I Rio, con il quale aveva avuto in passato un lungo rapporto di collaborazione artistica.
Il primo dettaglio che balza agli occhi, ancor prima di iniziare l’ascolto, è il curioso fatto che tutti e quattro i brani incisi hanno titoli che iniziano con la lettera “S”. S’inizia dunque con “Sirena”, ovviamente affollato di effetti elettronici e con la voce assolutamente funzionale alla musica, fors’anche troppo assecondante ed al servizio di una linea melodica di buona fruibilità. In “Scivola” si coglie un testo un po’ evanescente, pur se l’insieme è gradevole, anche se non posso sottrarmi alla personalissima sensazione che la musica elettronica, anche quando usata razionalmente cone in questo caso, reca sempre un retrogusto gelido. “Soffia” si apre con un effetto che pare il sospiro di un leone marino, o di una balena, o di una foca molto incazzata, ma il brano è piuttosto confuso e non riesce a darsi un segno distintivo; anche come canzone balneare qualche perplessità la desta e prima della fine flirta con un po’ di noia. E si va a chiudere con “Schiuma”, con onde marine in apertura e finalmente un bel pianoforte un po’ disturbato dal ronzio di un moscone (elettronico anche lui); è però forse il migliore dei quattro pezzi contenuti in questo Ep ed anche il testo appare più convincente. Complessivamente non si può dir male di questo progetto, anche se i motivi di perplessità non mancano. L’elettronica è una “bestia” pericolosa perchè, quando sfugge di mano, rischia di trasformare la musica in un qualcosa di delirante; in queste tracce se ne fa un uso motivato e razionale ed alla fine una sufficienza ci sta, anche se non siamo di certo al cospetto di un Ep d’eccellenza.