“N.ex.U.S.”, l’album dell’omonima rock band prodotto dall’etichetta LogicIllogic Records, è un concentrato di metal/rock in dieci tracce delle quali solo la prima, quella introduttiva, lascia immaginare una quiete effimera fatta di sonorità elettriche, metalliche, di rumori in una stanza vuota.
Poi però il percorso musicale di questa band prende corpo in fretta, con aggressività strumentale, ma anche con una cura particolare alle voci come molto raramente nel rock più ruvido di oggi è dato trovare. E alla fine sono proprio le voci di Tommaso “Tommy” Galeazzo e Christian “Jeremy” Checchin a rimanere più a lungo nella mente, come un solco inciso con maggiore profondità. Ciò è possibile (ed è la cifra forse più caratterizzante di questa band) non “nonostante la musica” (che sempre più tende oggi a sovrapporsi alle voci sino quasi ad estinguerle), ma “grazie alla musica” che sa assecondare intelligentemente il patrimonio vocale di questo gruppo, sa sorreggerlo e sa assecondarlo. E tutto ciò senza sacrificare nulla dal punto di vista strumentale, ponendo anzi in luce ripetutamente la chitarra dello stesso Checchin, o la batteria di Fabio Tomba ed ancor più di Jacopo Matteucci che soprattutto in “Reflections” e “The Mercenary” prende quota. Si tratta insomma di dieci tracce intense, che arrivano allo stomaco sino quasi all’eccesso, ma che sottendono probabilmente un’interessante dimensione live. Un buon prodotto per il genere che va a rappresentare, caratterizzato da notevole personalità e strutturato con paziente professionalità.