MUSICA E IRONIA CON “TUTORIAL” DI IFASTI

A distanza di cinque anni dal loro precedente album ritornano sulla scena musicale IFASTI con “Tutorial”, otto tracce con un imprinting decisamente elettronico. Bassi, computer, chitarre elettriche ed una voce ci accompagnano in un viaggio psichedelico con testi non sempre chiarissimi ma da un beat così incalzante che ti concentri su quello mettendo quasi da parte le parole. Parole sarcastiche che dipingono scene di vita quotidiana.

Si parla d’amore e ci si nutre d’odio, che strano paradosso” per citare una delle frasi chiave di questo album. Sì perché sono proprio delle frasi, delle “bombe” che loro lanciano a restarti impresse e a rendere questo disco assolutamente riconoscibile e dargli identità. Ed ecco che in “L’umanità migliore” si parla con sincerità “ogni volta che hai messi in atto un’azione solidale, il sospetto si è infiltrato…”, come a sottolineare che non sempre si prende per disinteressato un gesto, un’azione. In “Ionoi” il cui focus è un invito a non criticare l’utilizzo di cose materiali come ad esempio i social, se poi non riusciamo a farne a meno in primis noi. Il ritmo qui è meno incalzante rispetto alla prima traccia. L’amore” è il brano con riff – tormentone “abbiamo avuto tutti lo stesso fidanzato, la stessa fidanzata con gli stessi occhi..”. Sicuramente tra i brani che ha una certa vena ironica anche. L’ironia lascia spazio a temi seri con “Pietro”: un bambino che si pone domande importanti sul perché accadono determinate cose senza avere risposta alcuna. Si procede con “Bomba”, capitalismo e quotidianità di una famiglia comune. Anche in questa canzone c’è un ritmo meno incalzante come la precedente “IONOI”. “Buoni anni” segue la scia di Bomba nella sua richiesta di sincerità. Noia e paura è invece l’elemento cardine di “TPunto4” che ci sorprende con un piacevolissimo sax. L’album si chiude con “Meritiamo” che vale un ascolto per l’ironia con cui si fa riferimento alle situazioni più “normali” come il chiedere i bollini della spesa. Ma meritiamo “una vita ancora una vita assolutamente pazza e meravigliosa”. È molto particolare questo lavoro de IFASTI, un album che vi invito ad ascoltare e che vi ritroverete a canticchiare senza rendervene conto. Potere della musica.

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