Hanno deciso di iniziare il loro mini-tour europeo partendo dai reparti di Pediatria degli ospedali di Andria, Bisceglie e Barletta, per poi approdare a Berlino, Parigi, Bruxelles e Liegi. I Misga sono una band pugliese che vuole coniugare l’allegria del proprio sound con l’attenzione che il mondo delle musica può dedicare a chi è meno fortunato o a chi sta vivendo un momento difficile della propria esistenza. Li abbiamo incontrati nella fase di preparazione del loro tour.
Prima di dare il via al vostro tour, avete deciso di fare una sorta di pre-tour molto particolare, tra i bimbi ricoverati in tre ospedali. Che significato assume questo incontro per il vostro modo di pensare alla musica?
La musica è una terapia importante per ogni malattia, oltre ad essere un bene primario secondo noi. Andremo nelle pediatrie a testare se la nostra musica ha questo effetto. Il nostro obiettivo è quello di regalare qualche minuto di allegria a quelle creature che in questo frangente non stanno vivendo il loro miglior momento.
L’allegria dei vostri brani parrebbe contrastare con il difficile momento che tantissime persone e per le ragioni più svariate stanno vivendo. Potrebbe bastare l’allegria per fare di questo mondo un mondo migliore?
L’allegria è fondamentale per rendere il mondo migliore, senza alcuna ombra di dubbio! Nei nostri concerti e nelle nostre canzoni vogliamo regalare piccoli allegri momenti a chi ci ascolta, lanciando però dei messaggi su cui riflettere. Armonia e spensieratezza possono essere d’aiuto a sagge riflessioni.
Partite per un tour internazionale: significa che l’Italia vi sta stretta? O pensate che l’Europa possa comprendervi meglio?
L’Italia è la nostra nazione. La nostra musa ispiratrice. Il vero prestigio di questo minitour sarà quello di poter confrontare le nostre idee (nate in questo posto) con quelle di un’altra realtà. L’auspicio è quello di trovare lì quello che a noi manca per completarci.
