“Miniature” è il nome di un duo acustico, formato da Silvia Caracristi e Gabriele Pierro. Il cd che propongono ha come titolo lo stesso vocabolo, che è innegabilmente azzeccato.
I due musicisti (voce e strumenti lei, accompagnamento lui) effettuano in pratica una sorta di “riduzione” di brani già molto noti, portandoli ai minimi termini in quanto ad accompagnamento ed interpretazione, con arrangiamenti molto rarefatti e rallentati rispetto all’originale, e cantati dalla voce sottile – a tratti quasi infantile – di Silvia. (All’interno un live di “Miniature”
Diventa quindi singolare ascoltare per esempio la vigorosa melodia di “The Eye of the Tiger” di pugilistica memoria (per chi non lo ricordasse, faceva parte della colonna sonora di Rocky I) trasfigurata in un flebile valzer. Destino simile è quello di tutte le cover contenute nel CD. Altrettanto eccentrica l’idea di sovra-incidere e distribuire la raccolta anche su 55 vecchie musicassette originali, creando così curiosi oggetti “vintage”, unici ed irripetibili. Tuttavia, per quanto riguarda l’aspetto meramente musicale, questo tipo di meccanismo non è così innovativo. E’ già stato applicato da altri interpreti, spesso americani appartenenti al filone acustico o vicino al country cantautorale, e pare sia – specie ultimamente – molto apprezzato da pubblicitari e creatori di spot. Abbiamo recentissimamente ascoltato pezzi dei Depeche Mode, dei Beatles e di altri “grandi” – ri-arrangiati con risultati a volte spiazzanti e divertenti, altre volte un po’ discutibili – accompagnare campagne pubblicitarie, quasi sempre di automobili. Pur non essendo quindi un’idea particolarmente originale, va detto che questi musicisti la mettono in pratica con notevole perizia tecnica. L’ascolto risulta quindi gradevole e curioso. (leminiature@gmail.com)
