La schiettezza rabbiosa del rock c’è tutta nel testo di “Ventanni”, il singolo dei Marbara, uscito in tutti i digital store il 6 maggio. I suoni graffianti, le chitarre ossessive esprimono in musica lo stesso malessere, in modo più o meno efficace, come da copione: «sono vent’anni che non vivi… dammi solo un’ora per ricominciare!» è il comandamento che spinge avanti il pezzo della band, in lotta a tutti i costi in questa società fatta di apparenza.
E Mauro Giupponi – autore dei brano, chitarrista e cantante – lo esprime con forza, entusiasmo e convinzione, abbastanza da non sembrare banale. Ventanni circola da qualche giorno anche su alcune web rock radio, per la gioia di Mauro & co (Marco Galelli, batterista; Marco Ronzoni, bassista; Paolo Zambelli, all’altra chitarra) e degli ascoltatori di vent’anni (ci sia consentito il gioco di parole!), ma non solo, perché è sempre possibile riconoscersi negli umori espressi in rock, di questo gruppo nato quattro anni fa dalla fusione di due gruppi locali della provincia bergamasca e che, tra le altre cose, si dichiara un nostalgico del rock ‘n roll per quel tanto che basta per non disdegnare l’altro credo di questa musica, che negli Anni’ 50 nasceva all’insegna del divertimento. I Marbara sono promossi e distribuiti da ALKA record label. Alcuni loro brani si possono ascoltare su http://www.myspace.com/marbaraband; la loro pagina facebook (MarbaraBand) raccoglie informazioni, immagini e video dei loro concerti.
