“MADRUGADA” DEI ROMEA, UNA TAVOLOZZA DI NOTE ED EMOZIONI

Un lavoro, questo “Madrugada” del gruppo veneto Romea, che sfugge accuratamente ad ogni definizione di genere. Vi si può ravvisare dell’electro-pop, dell’ambient, del jazz. E poi rap, hip hop, dance, scratch, ambient, world music, fusion.

Un arazzo intricato e coloratissimo, un puzzle complesso, ma perfettamente intelleggibile nei suoi intrecci sonori che miscelano gelide atmosfere elettroniche e suoni campionati, ad inaspettate parentesi acustiche di pianoforte, fiati, archi, voci. Avvolgente, a tratti insinuante sino all’erotismo. Volutamente visionario, a partire dal primo brano, “Peyote”, per scivolare lentamente giù verso “Down”, che si chiude su note di piano quasi easy listening. “Madrugada”, il brano che dà il nome all’album crea un impasto di toni decisamente metropolitani in un crescendo sincopato. “Starting from scratch” è un rap in inglese che narra di un viaggio esistenziale su una ritmica tipica del genere, ma un tappeto sonoro di particolare dolcezza. “Heylà” è un tradizionalissimo scratch che ricorda certi pezzi vintage, anni ’80, alla Herbie Hancock, con un tocco di sax. Toni esotici nel rap spagnoleggiante “Kishi” featuring Mac, mentre voci femminili e suoni flautati costruiscono il suadente e jazzato “Caloma”. “El click” featuring Ema è un rap in lingua italiana che però scade un poco nel già sentito, forse il brano meno originale e riuscito della raccolta. Si riparte da un’intro inquietante che sfuma su toni jazz fusion, molto dinamici, giocati su piano, chitarra elettrica e percussioni per “Goodbye Mr. Wood”, per chiudere con una “Tetra” dalle atmosfere tra elettronica e pianoforte, molto ampie e quasi solenni. Piccola menzione per i minuti ma intriganti intermezzi “Unusual Morning” e “Trecentonove”. Un cd che è un viaggio mentale e quasi sensoriale. Un lavoro molto contemporaneo, memorabile, davvero singolare. Sperimentale e coraggioso. Talmente articolato e complesso da riservare delle sorprese ad ogni nuovo ascolto. E che riesce nondimeno a risultare anche assolutamente elegante e raffinato. Interessantissimo in ogni sua parte. Un gruppo da seguire con attenzione, e possibilmente approfondire.
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