Edoardo De Angelis si conferma un punto di riferimento certo quanto a finezza di scrittura e con questo nuovo album, che abbiamo avuto il privilegio di ascoltare in anteprima, allunga ulteriormente la sua già considerevole serie di uscite discografiche di spessore.
“nuoveCanzoni” non fa che ricordarci le qualità che ne trattegiano il profilo artistico: la voce calda e sognante, che arriva quasi a spezzarsi dove insiste il carico dell’emozione, e le parole precise a disegnare il profilo colorato del mondo. Il disco scorre con grazia sul filo della memoria, dal generoso prodigarsi degli archi di fronte alla magia della vita in una notte stellata fino al dolente sciogliersi di un’amicizia sul palcoscenico oleografico di un’altra notte, a Campo de’ Fiori. Nel mezzo trovano spazio la struggente “Abbracciami”, scritta a quattro mani con Fabrizio Emigli (altra penna eccellente del cantautorato romano), un fresco e sbarazzino omaggio ad Anna Magnani (“Anna è un nome bellissimo”), l’ispirata e lacerante invocazione di “Padre Nostro”, la calma sospesa e riflessiva di “Alleggiu”. Ne risulta un disco intimo e accogliente che, come il nome Anna, profuma di pulito. (Edoardo De Angelis, “nuoveCanzoni” – Il Cantautore Necessario, 2018).