“Luna in Acquario ascendente Sagittario” è il titolo del nuovo Ep di Prim, al secolo Irene Pignatti, originaria di Modena, classe 1999, che a soli 14 anni scrive le sue prime canzoni dopo avere imparato, da autodidatta, a suonare la chitarra.
Il suo primo singolo, “Cheap Wine”, esce nel 2020 e successivamente pubblica un Ep ed un Lp entrambi in inglese; seguono diverse esibizioni live e l’apertura di alcuni concerti sino alla realizzazione di questo nuovo lavoro, per la prims volta in lingua italiana. Sono sei tracce che hanno una loro forte caratterizzazione e che possono suscitare reazioni controverse. La caratterizzazione sta proprio nella voce di Prim e le reazioni controverse possono scaturire dall’ascolto, contrapponendo chi apprezza questo modo di cantare e chi invece non riesce ad accettarlo sino in fondo. La cantautrice ha una voce carezzevole, dolce, lieve e potrebbe per molti versi ricordare a chi ha i capelli bianchi l’esile Framcoise Hardy ed a chi ha qualche anno di meno Carla Bruni. Le sue canzoni, seppur a tratti quasi sussurrate, hanno comunque testi interessanti e l’intero progetto è ben coadiuvato musicalmente cosicchè ne risulti un insieme alla fine persuasivo e piacevole. Non vi è un brano in particolare che riesca a catturare l’ascolto più di altri (se proprio fossi costretto a scegliere dovrei dire il brano “206”, forse per un soffio migliore degli altri), si tratta di sei camzoni tutto sommato semplici, proposte con raffinatezza, senza impennate e se un limite in questo lavoro lo vogliamo trovare, forse sta proprio nella linearità un po’ monocorde di tutti i brani. Nessuna delle canzoni raggiunge i tre miniti ed il disco, brano dopo brano, scorre rapidamente e pacevolmente. Rilassante, da ascoltare in auto quando la testa è libera da altri pensieri e la strada scorre.