Simpatico l’effetto “capsula del tempo” che regala l’ascolto di questo “Walking On Tomorrow”, ultimo lavoro di Anthony, artista milanese che nella sua presentazione si autodefinisce “compositore, autore, songwriter, arrangiatore e chitarrista”.
Un viaggio nel tempo, dunque, indietro sino agli anni ’80 del secolo scorso, all’epoca rutilante dell’hard rock. Con particolare propensione alla sua branca più melodica, quella dell’hair o glam rock. Sin dai primi brani (“Sweet Hell”, “I Want a Lie”) ci proietta indietro alle atmosfere energiche, sexy e passionali dei Bon Jovi, degli Europe, sino alle sonorità più dure dei Motörhead. Ottimi gli arrangiamenti: percussioni ben definite e raffiche di chitarre elettriche pulsanti, perfettamente nello stile evocato. Nella raccolta troviamo anche ballads piuttosto morbide, che non rinunciano però mai ad una certa carica energetica (“The Old Witch”, “My Light found The Rain”), e brani che si avvalgono di voci femminili di contorno, come in “Another Way”, o che diventano protagoniste come in “American Dream”, brano quest’ultimo dalle suggestioni country pop. Bellissima, evocativa e dai toni un po’ epic la strumentale “Your Eyes”. Un lavoro ottimo sia dal punto di vista tecnico che stilistico, anche se volutamente e decisamente fuori dal tempo. Per amanti del vintage.