“LA VARIETA’ SULLA NATURA UMANA” PER L’ESORDIO DI OGNIBENE

S’intitola “Il varietà sulla natura umana vol.1”, pare un trattato di sociologia, in realtà è un Ep che contiene cinque tracce che rappresentano il progetto d’esordio di Ognibene (al secolo Davide Ognibene, cantautore nato e cresciuto a Modena). Premetto che quel “vol.1” non mi piace, ipotizza un “vol.2”, ma sa troppo di prenotazione di attenzioni che non si sa ancora se saranno dovute. Un po’ come quelli che ogni due settimane pubblicano un singolo tratto dal loro album, sperando di ottenere una visibilità ripetuta e prolungata.

Ma, al di là dei percorsi promozionali che rappresentano un fattore soggettivo, va comunque detto che questo Ep ha buone potenzialità e interessanti spunti. S’inizia con “Gli astronauti”, una canzone molto dinamica che pone in risalto un testo con una dimensione narrativa interessante, che ritroveremo anche negli altri brani.  “L’amore coi robot”, tra il serio ed il faceto, fa meditare su di un mondo che non sembra poi così distante; la voce è convincente, la metrica a tratti si rincorre, musicalmente il brano c’è, anche se non presenta negli arrangiamenti soluzioni di particolare originalità.  “Cinque anni” è un pezzo che ha una buona linea melodica ed un buon andamento, forse non è il meglio della produzione, ma ha una sua dignità. “Eternità” ha una struttura tradizionale e scorrevole prima di approdare a “Eleonoire” con la partecipazione di Remida; si tratta del brano a mio avviso migliore, che ripropone una parte narrativa ben congegnata mentre l’arrangiamento avrebbe forse potuto essere più curato, ne avrebbe tratto ulteriore beneficio una canzone che risulta comunque già di per sè interessante.  Si può dunque definire riuscita questa prima raccolta di canzoni, ancor più trattandosi di un esordio che potrebbe portare, con una maggiore accortezza in alcune soluzioni musicali, a risultati ancora più convincenti. Ma Ognibene eviti il malvezzo delle puntate. Ogni produzione è un discorso a sè, ma anche una scoperta che è meglio scindere dal già vissuto.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su google
Google+
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn
Condividi su pinterest
Pinterest

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua navigazione, se procedi nella navigazione ne accetti l'utilizzo.