Ne ho viste tante in vita mia, ma la rasatura in diretta del cantante dei Nobraino è un “colpo di teatro” notevole. Irripetibile se non dopo molti mesi, quindi unico. Devo dire la verità, è assai difficile che in Italia qualcuno sappia offrire degli show con qualche idea, e obbiettivamente i breve set dei Nobraino è originale e merita attenzione e interesse.“ Ernesto Assante, repubblica.it
Il fatto riferito riguarda il concertone del 1° maggio a Roma. Il cantante dei Nobraino, quasi al termine della sua esibizione, ha estratto dalla tasca un rasoio a batterie e si è rasato i capelli (male, per altro) eseguendo l’ultimo dei tre brani in programma. Un gesto, diciamolo francamente, degno dei migliori “clienti” dei centri di salute mentale. E che, con un’esibizione musicale, c’entra meno di nulla. Ed invece, ecco Ernesto Assante, critico musicale di una delle tre principali testate nazionali, manifestare il suo interesse e la sua approvazione, esaltando la penosa performance. Naturalmente non una parola sui contenuti musicali dei brani. Ciò che conta è che quel giovanotto alla disperata ricerca di attenzioni, si sia reso protagonista di “un breve set…originale e che merita interesse….”. Se un giorno (e c’è da giurarci che prima o poi accadrà) qualcuno deciderà di aspergere con uno zampillo di pipì le teste di quelli delle prime file del pubblico, aspettiamoci da Assante e da quelli come lui toni enfatici e plaudenti. Ma smettiamola però di domandarci perchè non si vendono più dischi…