Da pochissimi giorni è in circuitazione l’Ep intitolato “Malinconia” che reca la firma di Daevid, al secolo Michelangelo Muccioli, un cantautore che ha per amico il pianoforte che suona sin dall’adolescenza e con il quale compone i suoi brani. Aspetto importante quest’ultimo poichè, come fece osservare il maestro Carlo Alberto Rossi in occasione di una delle tante conferenze stampa al teatro Ariston alle quali ho assistito, la composizione al pianoforte e la composizione alla chitarra sono due differenti scuole di pensiero, ma alla fine il pianofonte conferisce alle composizioni una maggiore completezza.
E’ il caso anche di Daevid, messosi in luce con la partecipazione a svariati contest dopo che, a partire dal 2022, ha iniziato a scrivere i suoi brani. “Malinconia” è un Ep caratterizzato da sei tracce dalle quali ciò che più risalta è proprio il pianoforte con il quale Daevid si accompagna e gli arrangiamenti, talvolta sontuosi ed a tratti anche sovradimensionati rispetto alla voce del cantautore dotato di una tavolozza di tonalità piuttosto limitata e non sempre del tutto convincente. Ma andiamo per ordine: almeno la metà dei brani contenuti in questo progetto si collocano in una scala che va dall’ottimo al buono. Personalmente il brano che preferisco è “Piccole creature”, un brano con una componente vagamente rap che somiglia però di più al parlato di Cristicchi (“Abbi cura di te”), interpretata con intensità e nell’insieme molto coinvolgente; ci metterei poi “Malinconia” più per la componente musicale, davvero di grande respiro, che non per la canzone in sè e poi “Luna”, grande pianoforte e un parlato/cantato soft che “arriva”. Non male, ma un gradino sotto, “Incontro alle onde” che pone in risalto come questo Ep sia un progetto pieno di buone intenzioni che non sempre trovano un’adeguata realizzazione. In conclusione direi dunque che si tratta di un buon lavoro, pur se con qualche ombra dovuta soprattutto, come dicevo, ai limiti vocali di Daevid che mette però sapientemente nella musica ciò che la voce non riesce a dare.