Francisco nasce dall’intesa, di pensiero e sentimento ancor prima che di note scritte e suonate, tra Fabrizio Barale e Fabio Martino. I due hanno alle spalle un percorso condiviso negli Yo Yo Mundi e collaborazioni importanti (Ivano Fossati in primis) e, ora, un nuovo viaggio senza bagaglio e senza bussola, a inseguire gli spostamenti impercettibili del cuore come si insegue il vento o un sogno.
Pur affondando le radici nella tradizione e nella terra, la musica di Francisco ha un passo leggero slanciato in avanti, curioso di ogni territorio che si trova a lambire, dal blues al pop, dall’elettronica al folk. L’approccio stesso agli strumenti è estraneo ai canoni consolidati: la fisarmonica, strumento tradizionale per eccellenza, ha qui un respiro assolutamente moderno, mentre la chitarra disegna impressioni informali di paesaggi nel riverbero di trame liquide. Le parole di Barale seminano intuizioni e indizi come briciole di pane: dicono ma, al tempo stesso, restano aperte all’esperienza di chi ascolta. Su tutto, un’idea di libertà che trascende convenzioni e confini. Un lavoro da ascoltare in tranquillità. (Francisco, “Truco blues” – autoproduzione, 2018)