“LA GINESTRA”, PRIMO EP DI VIRGO CON QUALCHE AFFANNO

“La Ginestra” è il titolo dell’Ep d’esordio di Virgo (al secolo Vittoria Polacci, cantautrice ed insegnante di canto, originaria di Forte dei Marmi, laureata in Lettere Moderne, vive tra Monza e Milano ed è anche laureata in Canto Jazz Afam alla Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano). Il progetto era stato preceduto dall’uscita del singolo/video “Angoli segreti”, brano che apre questo lavoro discografico.

L’Ep racchiude cinque tracce e dico subito che la scelta è apprezzabile perchè, a mio avviso, Virgo non è ancora in grado di reggere un album. Cerco di spiegarmi. Questa cantautrice di origini toscane ha una voce molto strutturata, piacevole, armoniosa, che sa usare sapientemente, ma che dopo alcuni brani risulta, complici anche i pezzi non eccezionali, un po’ monocorde. E’ necessario approdare all’ultima traccia, “Ninna nanna per tutta la vita”, per “staccare” rispetto ai tre brani precedenti (il quarto, “Angoli segreti” ha una cifra artistica diversa e considerandolo anche come singolo, ha una storia a sè). Musicalmente questo Ep è molto interessante ed i musicisti con i quali Virgo ha lavorato hanno saputo assecondarla molto bene. A conti fatti dunque ciò che manca in almeno tre casi su cinque sono proprio le canzoni; non è trascurabile, visto che Virgo è una cantautrice ma, almeno secondo il mio punto di vista, una voce decisamente interessante ed una formazione di musicisti eccellenti, non bastano per mettere insieme un buon Ep, che non decolla perchè non possiede elementi in grado di sorprendere o di stupire (lo dico dal punto di vista emotivo, non parlo certamente di scelte estetiche) e che per questo rischia di appiattirsi su dimensioni sempre simili. Ci sono comunque tutti gli elementi, ma proprio tutti, per puntare su lavori più incisivi, magari con qualche aiutino nella composizione dei brani.

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