“Horus”, l’ep di recente pubblicazione di Animarma, è un concentrato di sensazioni racchiuso in cinque tracce. Indubbiamente si tratta di un rock forsennato, ma pulito, dove i suoni escono cristallini nel caos che caratterizza la struttura delle canzoni. E’ palese la ricerca di un impatto forte a fronte di testi che tradiscono rabbia, disagio, disillusione, forza e solitudine. Che sono poi gli stati d’animo di tanta gioventù contemporanea. Testi che non sempre riescono a “vedere la luce”, sommersi come sono da una musicalità scatenata e scatenante. Non tutti i brani sono all’altezza dei propositi, ma il prestare attenzione, per esempio, alla batteria, nell’ultima delle cinque tracce, riporta al discorso iniziale della pulizia musicale che riesce a farsi largo in un contesto d’insieme in perenne conflitto con i decibel consentiti.