E’ in circuitazione da qualche giorno “Disco – Teca” il nuovo Ep dei Malvax, formazione costituitasi nel 2014 nella provincia di Modena. Nati come cover band, iniziano un paio di anni dopo a poporre i loro inediti partecipando a svariati contest tra i quali il “Road to the Mainstage” by Firestone e Radio Italia, dal quale escono vincitori.
Questo successo permette alla band di esibirsi in piazza Duomo a Milano, aprendo successivamente i concerti di Sting, Ultimo, Mengoni, Bertè e diversi altri, Nel 2022 sono tra i quattro vincitori di Musicultura, il festival recanatese in onda su RauDue. Ma veniamo alle cinque tracce di questo Ep, che hanno una loro peculiarità nel dinamismo dei brani e che rapprrsentanio dunque un prodotto fresco, giusto per la stagione estiva. S’inizia con “Ti giuro, ti giuro, ti giuro”, brano molto ritmato, vivace, semplice, con buona musicalità. “Semafori rossi” somiglia per certi versi alla canzone precedente, buono il ritornello in un contesto frizzante. Cambia un po’ l’atmosfera in “Gelida”, brano comunque di buona fruizione, musicalmente pieno e discretamente arrangiato. A seguire, “Stereo”, anche questo è un brano immediato che consente una riflessione ulteriormente positiva su di una band che finalmente non frulla note malinconiche avinghiate a testi intrisi di disagio esistenziale ma, al contrario, porta una ventata di voglia di vivere. E si chiude con “Irlanda”, non gran che, forse il pezzo meno riuscito che non varia però la mia sensazione di positività al cospetto di un lavoro che non ha pretese, ma che scorre via piacevolmente, strappando anche qualche sorriso.