Da pochissimi giorni è uscito “Feeling warm driving in bad weather”, il secondo album dei Byenow, un duo formato da Andrea Dellapiana e Nicholas Remondino, due musicisti che scandiscono il loro percorso artistico mettendo insieme folk e sprimentazione senza trascurare una dimensione cantautorale a respiro internazionale. Il loro primo album che reca il loro stesso nome, è uscito nel 2020, ne scaturiscono diverse collaborazioni e nel 2021 il duo esce con “e v e”, un Ep con otto tracce interamente autoprodotto; un altro Ep con cinque brani esce nel 2022.
Piuttosto dinamica è anche l’attività live che comprende tra l’altro, l’apertura dei concerti di alcune importanti band e che affianca la produzione di alcuni singoli che andranno poi ad inserirsi in questo nuovo lavoro. L’album dei Byenow è caratterizzato da dodici tracce che abitualmente considero eccessive, ma che in questo caso sono rette dal “mestiere” consolidato del duo, anche se le canzoni non sono tutte dei gioielli (ma alcune lo sono davvero). Ciò che mi piace della musica di questi due artisti è l’assoluta pulizia dei suoni, mai sopra le righe, sempre coerenti con il progetto di un lavoro realizzato con la collaborazione di Adele Altro che ha avuto un ruolo importante nel dare una dimensione più ampia agli orizzonti musicali dei Byenow. L’album, tutto in lingua inglese, scorrre piacevolmente ed a mio avviso i brani migliori sono “Tower song”, “October”, “Red Clay” (che considero il migliore in assoluto) ed “Ivy”; l’atmosfera è quasi sempre sognante, delicata, a tratti soffusa; i Byenow fanno entrare chi ascolta lentamente nel loro mondo con molto garbo ed alla fine ci si ritrova con la sensazione di avere compiuto un viaggio breve ma intenso, senza troppi contraccolpi e sempre con la percezione piacevole di suoni senza mai una sbavatura. Un disco che consiglierei di ascoltare rilassati in poltrona sorseggiando un buon drink, oppure in auto, viaggiando, lasciandosi scorrere intorno il traffico frenetico di chi ha fretta. “Feeling warm driving in bad weather”, nei primi giorni della sua uscita è stato reso ascoltabile solo su Bandcamp in segno di protesta contro Spotify ed altre piattaforme streamimg che, secondo i Byenow, non ricompenserebbero adeguatamente il lavoro degli artisti.
