“Giano” è il titolo dell’Ep di esordio di Rafel (cantautore di origini sarde), in circuitazione da pochi giorni. Tre tracce che vanno a costruire un progetto che ha visto l’interessante collaborazione tra lo stesso Rafel ed il tastierista Xanthic.
Il lavoro si apre con “Solo un giorno”, brano dal taglio decisamente cantautorale, voce e pianoforte che vanno a formare un piacevole connubio che si fa ancor più interessante allorquando entra in campo la voce femminile di Vane. “Chiodi di plastica” cambia decisamente registro, si tratta di un brano dinamico che convince meno del primo pur conservando una sua agilità ed una sua innegabile fruibilità. Si va a chiudere con “Ho scritto fine”, pezzo accompagnato da un video che entra con forza nella dimensione in cui Rafel colloca una canzone dotata di una buona linea melodica, nell’insieme piacevole. Non si può certo dir male di questo ragazzo che, cosa non così scontata di questi tempi, sa cantare ed ha una voce che “arriva”, sfugge alle mode rcorrenti perchè è conscio di poter dare di più e ci riesce, ritagliandosi un tratto cantautorale interessante che rappresenta un buon viatico per quando i percorsi si faranno più impegnativi.