GHIGLIONE, CINQUE TRACCE PER CREARE CINQUE MONDI

E’ questo “Whatever the future holds, I’ll see you there” (più o mno traducibile in “Qualunque cosa ci riservi il futuro, ci vediamo lì”) il nuovo Ep di followtheriver, progetto di Filippo Ghiglione, una produzione che in cinque tracce sintetizza il modo di pensare alla musica di un personaggio che ha scelto la lingua inglese per fare della propria dimensione narrante l’occasione di creare piccoli mondi con ogni canzone.

Lo fa tutto sommato in modo semplice, senza cercare fronzoli o artifici che potrebbero alterare un percorso che appare invece nitido ed immediato, un po’ folk ed un po’ melodico, destreggiandosi tra arie internazionali che ne fanno un Ep senza luogo o per ogni luogo. Buona la voce, sempre pulita e disinvolta, molto buoni gli arrangiamenti proprio per quella semplicità che li caratterizza e che consentono di offrire come prima interfaccia con chi ascolta la struttura più vera di ogni canzone. Personalmente ritengo anche intelligente la scelta di affidare un’ispirazione di questo tipo ad un Ep che entro tempi giusti e senza diluizioni consente di cogliere l’essenza del pensiero musicale di followtheriver senza cedere a distrazioni. Vedrei bene alcuni se non tutti questi brani come musiche cinematografiche.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su pinterest
Pinterest
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su telegram
Telegram

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *