E’ un percorso del tutto autonomo ed inusuale quello della cantautrice statunitense Elisabeth Cutler. Nata e cresciuta a Boston, ha scelto, dopo una parentesi nashvilliana, come patria adottiva l’Italia e da ormai una decade porta in giro per il vecchio continente il suo raffinatissimo pop acustico, costruito con meticolosità e intelligenza ed estraneo ai cliché di genere. Il suo nuovo album, “Polishing Stones”, prodotto da Filippo De Laura per la tedesca Beste Unterhaltung, è una raccolta di canzoni che ruotano intorno ai temi eterni dell’amore e di una solitudine che non è deriva o abbandono, ma, piuttosto, consapevolezza e attesa. Un disco ricco di melodie nitide, mai appariscenti, servite con misurata grazia, capace di affascinare e rivelarsi a poco a poco, confidando sottovoce un nuovo segreto ad ogni ascolto. – Elisabeth Cutler, “Polishing Stones” (Beste Unterhaltung, 2015)