Da qualche tempo in circolazione, sotto l’egida di Egea Distribution il cd “Controindicazioni” del gruppo Indigo&Grigiolimpido. Non mancano gli spunti di riflessione in questi testi che mescolano denuncia sociale e disagio giovanile, senza privarsi di toni a tratti molto riusciti, irridenti e sarcastici.
Molto presenti sono i temi autobiografici, che però in certe fasi declassano un poco il tutto ad una sorta di lamento dell’artista incompreso: esemplari sono brani come “Ivo vs Ale” e “Bracco è in giardino”, che raccontano tutta la frustrazione di chi fa musica, si scontra contro gestori di locali dall’atteggiamento avido e dalla visione limitata, e vorrebbe raggiungere il successo o almeno essere ascoltato e preso in considerazione, ma viene schiacciato e sepolto dall’enorme, eccessiva offerta del mercato musicale odierno. Certo, per avere qualche chance di emergere sarebbe forse più utile tentare di distinguersi, di proporre qualcosa che si discosti dagli stili più mainstream. Invece questo gruppo suona un pop-rock piuttosto stereotipato, che sa spesso di “già sentito”. Visto che qualcosa d’interessante da dire ce l’avrebbe, il suggerimento è di avere musicalmente più coraggio, discostarsi dalle sonorità “di massa” per osare qualche sperimentazione personale in più.