E’ da poco in circuitazione “Luminia”, il nuovo Ep dei Nolo (un duo formato da Simone Milani e Giulio Milanesi amici sin dagli anni della scuola per poi approdare ad un percorso musicale con l’allestimento di un piccolo studio a Milano, parecchie esibizioni live ed il primo album, “Drive-in”, inciso nel 2020; il duo ha vinto anche la 34a edizione di Sanremo Rock).
L’Ep appena pubblicato è caratterizzato da sei tracce che rivelano la tendenza dei Nolo che è quella di unire il cantautorato italiano con il pop a respiro internazionale. Ed in effetti si può certamente parlare di un qualcosa in più di un semplice tentativo, com’è possibile rilevare sin dalla prima traccia, “Le vite degli altri” che rivela una buon linea melodica ed un brano complessivamente ben eseguito nella sua semplicità. “Metrò” è una canzone dinamica che mette in luce l’attenzione ai testi che i Nolo pongono nelle loro composizioni e che ravviserò anche nei brani successivi. “Black-out” fa un piccolo salto di qualità anche negli arrangiamenti e nell’insieme si coglie una certa maturità interpretative. Un po’ meno convincente è la linea melodica di “Neon” e lo è anche il brano nell’insieme, pur mantenendo ferma una certa accuratezza negli arrangiamenti. E’ invece (con “Le vite degli altri”) forse il brano migliore dell’Ep “Semafori rossi” che ha un andamento molto gradevole come continuano ad esserlo anche i testi. E si va a chiudere con una traccia strumentale che è quella che dà il titolo all’intero progetto: “Luminia” un crescndo avvolgente che nei due minuti o poco più della sua durata si ammanta di una intrssante suggestione. E’ dunque questo Ep un lavoro nell’insieme piacevole, realizzato con molta accuratezza, che fonde molto bene le due voci e che, pur semza avere pretese eccessive, si ascolta e si riascolta apprezzandone ogni volta nuove sfumature.