Claudia Mastrorilli e la sua…attesa

S’intitola “L’attesa” ed è un progetto di notevole rilievo artistico che ha impegnato per lungo tempo l’autrice pugliese Claudia Mastrorilli. Le dodici stanze che compongono L’attesa, disco d’esordio della pianista e compositricei, sono arredate con raffinata sensibilità giocando sui colori tenui di un intimismo pensoso e dolcemente nostalgico, ben consapevole di quanto l’inutile indebolisca il necessario. Il piano traccia linee minimali e modulazioni armoniche sospese tra serenità e inquietudine, evoca suggestioni e movimenti cinematografici, dialoga con sottili stratificazioni di elettronica e si abbandona all’abbraccio degli archi e dei fiati. Tra i brani spiccano l’incedere riflessivo e la melodia toccante di In cammino, la composta malinconia di Prima di ogni cosa, lo straniante mantra d’oltralpe di Les trois jours de rêve, una delicata rilettura del tema di Geppetto dal Pinocchio di Comencini e il sofisticato pop downtempo de L’attesa (unica traccia cantata del disco), che nel 2005 conquistò la finale del Biella Festival. Ne risulta un fiume sonoro che scava solchi profondi, impreziosito dalla partecipazione di vari ospiti di rilievo, da Nicola Alesini a Piero Salvatori.

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