E’ Cristiana Verardo una cantautrice pugliese che ha mantenuto saldamente le caratteristiche distintive di una indiscutibile dimensione cantautorale, coniugandole con una capacità interpretativa che in dimensione live convince e coinvolge. Il suo nuovo album, “La mia voce”, è un cd che contiene otto tracce nelle quali sono racchiuse le caratteristiche salienti di quest’artista e la sua versatilità.
Il primo brano, “Un’altra primavera”, pone subito in risalto la voce ferma e limpida di Cristiana, gli arrangiamenti prediligono la semplicità, quasi l’essenzialitò, il testo ispira un po’ di tenerezza poiché dipinge scenari di storie d’amore affidate più ad una dimensione poetica andata che non all’attualità. “Liberi tutti” è una classica canzone scandita da strofe e ritornello con testo e musica che anche in questo caso prediligono la semplicità, pur se è sempre apprezzabile la voce della cantautrice. “La mia voce” è un omaggio a Rosa Balistreri, la grande cantautrice di origini siciliane e la canzone trova una propria intensità grazie al testo ed alla profondità del violoncello di Claudia Fiore. L’arrangiamento è un qualcosa di diverso e più “lavorato” rispetto ai brani precedenti, grazie anche alle percussioni di Massimo Donno. “Nannerì” è una bellissima e struggente canzone che chi scrive ha avuto la possibilità di apprezzare in dimensione live per sola voce e pianoforte, rimarcandone in modo ancor più accentuato la poeticità. Brano simpatico, dinamico ed anche divertente è “La ballata del cantautore”, dinamico swing che va oltre la semplice ballata e che si avvale anche dell’apporto della tromba di Alessandro dell’Anna., ponendo per altro Cristiana nelle condizioni di esibire una sua dimensione piuttosto inconsueta. Assai più raffinata nel testo e musicalmente è “Autunno”, che ha però una presa meno immediata all’ascolto mentre “Anche domani” è un brano con, per la prima volta, un arrangiamento ad ampio respiro che non la rende però una canzone indimenticabile. Bello infine il testo di “L’amore di Gertrude”, il brano che chiude l’album con un buon coinvolgimento emotivo. Tutti i brani sono stati composti e scritti da Cristiana Verardo eccezion fatta per “Nannerì”, scritta con Daniele Vitali e “Autunno” scritta ancora con Vitali e Massimo Donno. “La mia voce” è nell’insieme un buon cd, che pone in risalto soprattutto la forte personalità della cantautrice ed una voce, la sua appunto, senza fronzoli, ma senza cali di tensione. Dal punto di vista musicale, il non avere tentato di andare sopra le righe mantenendo una linea strutturalmente sobria, alla fine è premiante per la coerenza di un prodotto semplice e pulito.