Equilibrio. Un equilibrio musicale cercato e trovato, in questo “Tornado” ultimo lavoro della cantautrice Charlie (Carlotta) Risso. Una felice sintesi fra generi e stili diversi, che si risolve in una piacevole miscellanea, in un percorso vario e fascinoso, condotto dalla voce seducente, sempre nitida e in primo piano, di quest’artista di cui abbiamo avuto già modo in passato di apprezzare le qualità non comuni.
Le tematiche non sono certo positive. Dai toni oscuri e rarefatti di “Dark”, passando dalla disillusa “Lord of Misrule”, giocata su una chitarra a fingerpicking, a quelli quasi apocalittici di “Tornado”. “It makes me wonder”, su una base decisamente rock ricorda certe atmosfere dei Cranberries. Le suggestioni oniriche di “Nothing at All” lasciano posto a quelle folk e vagamente ancestrali di “Hollow Town”. Con “Crossroads” si torna a momenti più rockeggianti sull’onda di chitarre elettriche ed un tocco di anni ’70. Chiude la raccolta “We’re Even” ricamata su un tappeto electro. E’ diventato ormai raro e notevole il poter distinguere con precisione, come accade in questo lavoro, l’apporto dei vari strumenti e soprattutto la voce cantante, chiara e intellegibile. Anche grazie alla pronuncia inglese priva di dubbi, va detto. Complimenti quindi anche alla postproduzione ed a chi ha curato le equalizzazioni. Un album di grande qualità e di finitura impeccabile. Davvero da non perdere, per un viaggio musicale che vale assolutamente la pena di fare.