E’ di recente pubblicazione “Cani e chiodi” il nuovo Ep di testacoda (si chiama Lorenzo, ha 26 anni ed è comasco). Si tratta di cinque tracce, nell’insieme un progetto fragilino, che ha però alcuni momenti interessanti.
S’inizia con “Please”, brano banaluccio cantato con una strana scansione vocale, con una linea melodica molto tenue che si spegne gradualmente in una troppo insistente ripetitività. “Oh nooo” è una canzoncina con un testo nonsense, musicalmente discreta, adatta per un ascolto distratto (il che significa, oggidì, garanzia di un ascolto di massa). “Colla” si presenta con qualche ambizione in più, grazie anche agli arrangiamenti un po’ meno minimalisti, ma evidenzia, ahinoi, i limiti vocali di testacoda che, certamente, sussurrando quasi genera una bella atmosfera soft, ma quando la musicalità si fa più ricca rischia di essere soverchiato. “Morsi” è il brano migliore, con un buon andamento, buona linea melodica ed arrangiamenti coerenti con quello che è il pezzo-“canzone” più completo. E si va a chiudere con “Svegliati”, solo voce e chitarra e… paradossalmente avrebbe potuto essere il brano più interessante, non si fosse interrotto dopo 1′ e 26″, come se fosse mancata la corrente elettrica. Ricapitolando, non vi è nulla di inascoltabile, ma pochissimo di musicalmente interessante. E non mi soccorre neppure la spiegazione un po’ naif sul titolo dello stesso autore: “cani e chiodi perché io sono i cani e lei è i chiodi nelle polpette al parco lasciati apposta da qualche infame sadico e io chiaramente ci casco sempre”. Mah!
