Deliziosamente vintage questo “Calamari for Lunch”, album del gruppo omonimo. Un bel mix di prog, psichedelic e grunge che ci riporta indietro come una macchina del tempo.
Brano dopo brano il viaggio diventa affascinante e quasi ipnotico. A tratti cupo e inquietante. Comunque musicalmente e tecnicamente ineccepibile. Fa quindi pieno centro il gruppo toscano dei Calamari for Lunch, con questo lavoro d’esordio stilisticamente coerente, che fluisce in un continuum, nel quale è difficile individuare un brano più incisivo di altri, per quanto ognuno regali sensazioni differenti, e non vi sia alcuna noia o ripetitività. Un bel tuffo in un passato musicale, tuttavia magistralmente attualizzato. Una partenza davvero promettente, che fa sperare ad un ottimo futuro prosieguo.