BASTA UNA “V.” PER DISEGNARE IL MONDO DI [LESSNESS]

E’ di recente pubblicazione “V.”, il nuovo Ep di [lessness] (al secolo Luigi Segnana, compositore e produttore); quattro tracce, tre delle quali in versione acustica, che definiscono i tratti di un artista ombroso e profondo, che riesce comunque a ricavare dalla sua musica sensazioni a tratti anche molto intense, pur se non tutto in questo progetto convince davvero sino in fondo.

L’Ep si apre con “V.” nella sua versione integrale che si presenta con una linea melodica interessante e buone sonorità che convogliano quasi subito l’attenzione di chi ascolta verso una dimensione un po’ rarefatta e malinconica. “HsWITF” si presenta invece con una capacità attrattiva ancora più estesa, in una dimensione acustica che raggiunge corde profonde, concedendosi qualche dissonanza palesemente voluta; ma qui la suggestione è molta.  “Oh, Me” mi lascia invece un po’ perplesso, è una canzone abbastanza anonima, di incerto coinvolgimento, che scivola via senza lasciare traccia nè il desiderio di un riascolto, anche se la brevità la rende comunque accettabile. E si va a chiudere con “V.” in versione acustica, cioè nella sua veste più interessante, soprattutto musicalmente, che ne acquisce maggiore intimità  e drammaticità. Non male comunque questo Ep che ha una sua cifra artistica che varca gli steccati delle mode per andare a collocarsi in una propria dimensione, che è quella della ricerca e del sentire di [lessness].

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