Lucia Mannucci era l’ultima dei Cetra. Se ne è andata a 92 anni e con lei si è definitivamente spenta un’epoca. Il famoso Quartetto aveva esordito negli anni Quaranta, ottenendo un immediato ed ampio successo. Aveva partecipato ad innumerevoli programmi radiofonici prima e televisivi poi, interpretando brani spesso spensierati, sempre garbatissimi, frutto di una prepazione musicale eccelsa e di quattro personalità straordinarie. La discografia del gruppo risale all’epoca del vinile a 78 giri, ma le loro apparizioni televisive sono proseguite con una certa frequenza sino alla fine degli anni Ottanta. E nel 2009 è stato pubblicato il cd “Tutto Cetra – Un bacio a mezzanotte”, riassuntivo di un percorso artistico eccezionale. Il gruppo affondava le radici del proprio repertorio musicale perlopiù nel jazz e nello swing, ma fu anche uno dei primissimi a portare il rock and roll in Italia allorquando, nel 1956, incise in italiano una sua versione di “Rock around the clock” con il testo scritto da Tata Giacobetti (componente dello storico Quartetto) intitolata “L’orologio matto”.