THE FENCE, UN EP CHE HA MOLTO DA DIRE

Ecco un Ep che vale la pensa di ascoltare sino in fondo per molteplici ragioni. Si tratta di “14 – Ep” di The Fence, band veneziana che, come la città dalla quale proviene, ha respiro internazionale. Cinque tracce in una sorta di escalation che prende spunto, soprattutto con il primo brano, “All that matters to me”, dal pop anglosassone di fine anni Sessanta, primi Settanta, dinamico, movimentato, ballabile.

Su questa linea si colloca anche il secondo brano, piacevole ma non indimenticabile, “Don’t be sad”. Poi il livello cresce.  “Nowhere land” non pone solo in risalto una musicalità diversa, che coniuga un rock mai sopra le righe con un assaggio di elettronica gradevole ed equilibrato, ma anche la voce, sempre più convincente, di Alessandro De Palma. “Shame”, penultima traccia, sorprende con i primissimi accordi di chitarra che richiamano immediatamente le prime note di “Bang Bang”, nella versione dell’Equipe 84. Solo pochi secondi, poi il brano assume una propria struttura, con arrangiamenti sempre più convincenti, pervaso da un alone di romanticismo e una più attenta personalizzazione strumentale, tanto per confermare l’ottimo livello degli altri esponenti della formazione: Matteo De Biasi alla chitarra, Claudio Falcaro al basso, Alessandro Tagliapietra alle tastiere e Federico Favaro alla batteria. L’ultimo brano, “Run and Hide” è forse il più bello dell’ep, quello che probabilmente meglio rappresenta il gruppo, come gli stessi esponenti della band precisano nel libretto del supporto. Assume toni emotivamente interessanti la voce di Alessandro, supportata da un arrangiamento egregio che conferisce al brano spessore ed intensità. Un bel progetto che rivela come un ep ben fatto possa dire assai più di un album stiracchiato e claudicante.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su pinterest
Pinterest
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su telegram
Telegram

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *