L’amore declinato nei suoi diversi aspetti, nelle sue infinite sfaccettature. L’amicizia, la passione contrastata, l’innamoramento, la sensualità, la lontananza e la mancanza, il rimpianto, la rabbia. La capacità di immedesimazione in personalità e situazioni diverse (come in “Torno presto”, nella sua ambientazioe maschile e bellica). C’è un po’ di tutto ciò in questi pezzi, sorretti da una musicalità che rimane sempre piacevole, senza tuttavia mai risultare invadente o prevaricante sui testi. Testi appunto pieni di poesia, che giocano molto su immagini ed accostamenti di parole inconsueti e visionari, talvolta anche un pizzico troppo azzardati, tanto da dare l’impressione di un poco di autocompiaciuta rincorsa all’effetto verbale, se proprio si vuole trovare un piccolo difetto a questo cd. Ma si tratta di un peccato veniale.