“Maggio” è un cd che qualcuno definirebbe “fuori tempo”. E’ in realtà, un album di ricerca che ben rappresenta il lavoro di Riccardo Tesi, compositore, fisarmonicista e cantante toscano, quasi sessantenne, che con questo progetto, attorniato da musicisti di primissimo piano, rivive e fa rivivere atmosfere che sanno di tempi diversi, talvolta lontani, attraverso brani interpretati con l’ausilio di strumenti acustici non sempre usuali.
Tesi suona l’organetto diatonico, antenato della fisarmonica, uno strumento che da solo suscita sensazioni di appartenenze remote. Contrabbasso, violini, sax soprano, percussioni, voci (e talvolta il suono sorprendente del liuto cantabile, del pandeiro, dei tamburelli, di kalimba e darbouka) conferiscono alle varie esecuzioni una personalità distinta anche quando si attinge a piene mani alla tradizione, rileggendo e rielaborando partiture del passato, mai snaturate, ma semplicemente rivestite di abiti nuovi (come nel caso di “Rosamunda” il vecchio ed immortale brano scritto in versione originale da Jaromir Vejvoda). I brani dell’album scorrono via rapidi, mantenendo desta l’attenzione di chi ascolta, consentendo di cogliere qua e là l’estro di Tesi e degli altri musicisti che allacciano la loro musicalità a tradizioni italiane ma non solo, sfiorando generi così distanti, come il liscio e il jazz, dimostrando sostanzialmente come la musica, al di là delle appartenenze, se vissuta con spirito di ricerca, possa rappresentare sempre e comunque un momento di comunicazioni tra le genti, nel tempo. La formazione base di Banditaliana vede impegnati Riccardo Tesi organetto diatonico, Claudio Carboni al sax, Maurizio Geri chitarra, chitarra battente e voce, Gigi Biolcati alle percussioni, kalimba e voce. Altri undici musicisti “ospiti” hanno contribuito ad arricchire di suoni ed emozioni questo insolito cd “fuori tempo” proprio perchè il tempo lo attraversa.