E’ un disco che non ti aspetti questo “Rowdy” di The Di Maggio Connection, un trio scatenato che con dodici tracce a tutto ritmo ci porta indietro di mezzo secolo e lo fa con un’energia che esprime il dinamismo di questo gruppo, ma anche il divertimento con cui si cimentano in questi brani che tra rock’n’roll e blues raccontano un’epoca, attualizzandola.
Le dodici tracce volano come la musica di questa straordinaria band che fonde individualità di primo piano in un insieme esplosivo che, facile da immaginare, in dimensione live assume contorni travolgenti. Non è musica introspettiva, non è rock rabbioso, non è pop leggiadro e non è neppure solo revival. Qui di revival ci sono le atmosfere alle quali questa band si rifà e poi c’è tanta musica che nelle sequenze di ascolto dell’album trovano anche una collocazione pensata, con il rock’n’roll che cede il passo al rock/blues, al blues e anche ad un brano strumentale “The red bridge”. Complessivamente dunque un progetto assolutamente fruibile che non cerca di trasmettere null’altro se non la travolgente musicalità di questi brani che portano una ventata nuova attingendo all’antico.