L’idea di dare vita ad un periodico online che si occupi di sola musica non è stata affatto casuale, ma è il frutto di tante riflessioni e, come al solito, di un guizzo di follia. Tra le riflessioni, una su tutte: ci sono in giro valanghe di canzoni, quintali di buona musica, che non ascolteremo mai. E non le ascolteremo mai, perché nelle radio e nelle televisioni, c’è chi acquista e conquista a suon di denaro (l’unico suono che qualcuno vorrebbe fare produrre alla musica) ogni spazio destinandolo ai soliti pochi. Le major discografiche, più che investire nella musica, travolgono con la musica (la loro) tutto ciò che è informazione cosicché, all’area indipendente, intorno alla quale gravitano decine di artisti veramente interessanti, non rimangono che le briciole e spesso neppure quelle. Noi con “Music@” , quelle briciole vogliamo coglierle per dare loro la dignità del pane. E’ una sfida consapevolmente estrema, ma sappiamo di poter contare sul sostegno di tanta gente sempre più determinata a scegliere e non ad essere indotta ad una scelta. Sappiamo di poter proporre tanti artisti di grande spessore, sappiamo che nel mondo della musica c’è ancora geente onesta e sarà quella la gente che troverà spazio e voce su “Music@”. Sappiamo altrettanto bene che la cialtroneria, il pressappochismo, l’astuzia spicciola quasi sempre orfana dell’intelligenza, allignano in molti ambienti musicali. Anche di quelli parleremo e lo potremo fare con molta leggerezza, perché sappiamo che di loro non avremo mai bisogno. Il banner del nostro magazine, non è casuale. Rappresenta le origini della musica eppoi, due punti fondamentali “di rottura” degli schemi, in Italia ed all’estero: Adriano Celentano ed i Sex Pistols. Una semplice simbologia, per rappresentare ciò che “Music@” intende essere. E che sarà. Con il vostro aiuto.