Il titolo di questo cd di Michele Nucciotti, “Raccolta differenziata”, oltre all’intento ironico, ne segnala il voler essere un compendio del lavoro dell’autore dal 2007 al 2012. Forse vorrebbe anche sottintendere la varietà dell’offerta musicale del contenuto. Ma qui dobbiamo purtroppo dissentire.
I pezzi sono certamente molto ben rifiniti, e chi ne ha curato gli arrangiamenti va segnalato per la notevole professionalità. Musicalmente interessanti, alcuni decisamente evocativi, molti brani possono contare anche su testi suggestivi e non privi di contenuto, anche se qualcuno si perde in voli pindarici un po’ troppo evanescenti, o ad inseguire allitterazioni che paiono a tratti fini a sé stesse. Ciò che purtroppo appiattisce la proposta, è proprio la resa vocale. L’interpretazione si snoda in modo quasi totalmente uniforme su una tonalità molto statica. Lo stile interpretativo è quello tipico di un autore italiano già noto: Luca Carboni, che fa dell’esecuzione tendenzialmente monocorde la sua cifra stilistica tipica. Come già più volte abbiamo dovuto riscontrare in queste pagine, l’emulazione quasi acritica di un autore già noto non è, a nostro avviso, la via migliore per ottenere ascolti e successo. Sarebbe preferibile, possibilmente, tentare di trovare con maggior coraggio e creatività percorsi artistici più personali ed innovativi. Soprattutto quando, come in questo caso, la “stoffa” c’è, e si sente.