Quello di cui stiamo per parlare non è un album recentissimo, ma merita di essere ascoltato principalmente per due ragioni: innanzitutto perchè rimane, per ora, l’ultima fatica in studio di Emanuela Boggio, giovane interprete ed autrice biellese rapita dal jazz e non solo, eppoi perchè si tratta di un prodotto non sufficientemente diffuso o, quanto meno, non in proporzione di ciò che vale.
L’album si intitola “Whirlwind”, è composto da nove brani, di cui sette inediti tutti scritti da Emanuela e due cover, “Beatriz” di Buarque e Lobo e “Zanaith” di Valdes, i cui testi sono stati riscritti dall’interprete e cantautrice. Il brano di apertura è quello che dà il titolo al cd ed è un sipario che si apre sulla voce della cantante, ma anche sulla straordinaria versatilità di chi l’ha accompagnata in questo progetto. Gli autentici gioielli di questo cd sono però “Obsession”, in cui la voce di Emanuela Boggio diventa quasi uno strumento che va ad integrarsi alla perfezione, soprattutto con il pianoforte di Luca Cacucciolo e la tromba di Fabio Buonarota e “Everlasting tie”, altra prova maiuscola di grande jazz che ci fa pensare con tristezza a quel politico che, recentemente, ha giustificato i tagli di risorse ad una grande manifestazione jazzistica italiana adducendo quale penosa scusa il fatto che il jazz non avrebbe riferimenti alle radici culturali del nostro Paese. Splendido anche il brano di chiusura dell’album, pur trattandosi di una cover, però magistralmente riarrangiata sulle corde di Emanuela. E una citazione la meritano anche “Shocking meeting” che consente di porre in risalto la variegatissima tavolozza dei colori vocali di cui la cantautrice è capace e “Il tempo di noi”, che con “Tasti bianchi e neri” mette insieme un paio di composizioni con testi in italiano tutt’altro che trascurabili. Oltre a quelli già citati, gli altri ottimi musicisti sono Mattia Magatelli al basso e Riccardo Tosi alla batteria mentre Emanuela Boggio, oltre alla voce, ci mette anche il suono della sua chitarra. Poduttore esecutivo è Alessio Brocca Edizioni Musicali di Lissone. Per l’ascolto: http://www.myspace.com/emanuelaboggio
