Fuochi d’artificio e pop-corn, perline luccicanti e colorate, caramelle frizzanti e scoppi di petardi. Non è facile stendere una “recensione seria” di un CD come questo.In realtà dovresti aspettartelo, con una band ed un titolo così (e persino la copertina è evocativa): The Legenary Kid Combo, “Caravansaray”.
Lo metti nel lettore ed hai la sensazione di essere proiettato in una surreale dimensione parallela, in una festa folle e sfrenata sotto un tendone circense, in cui rudi cowboys danzano con baiadere orientali velate e maliziose, dove puoi trovare musicisti balcanici appena scesi da carrozzoni colorati duettare con suonatori di banjo reduci dalla corsa all’oro, a cui improvvisamente si aggiunge una band punk-rock, per poi insieme far da colonna sonora alle evoluzioni di un acrobata. Il tutto frullato in un mix che potrebbe sembrare strano e indigesto. Al contrario è giocato su toni di una tale giocosa, scanzonata leggerezza e – va detto – di una tale competenza e padronanza musicale, che alla fine risulta tutt’altro che pesante. Anzi, leggerissimo e godibile, veramente allegro, energico ed energizzante, oltre che tecnicamente perfetto. Tutti i brani, pur diversi tra di loro, mantengono la caratteristica di essere musicalmente troppo cangianti per essere in qualche modo classificati, e fanno del “melting pot” il perno attorno a cui tutto ruota, insieme al ritmo, che praticamente non scende mai d’intensità: una lunga cavalcata con un “tiro” sempre ad alto livello energetico. Consigliabile come terapia in momenti di stanchezza e depressione: una specie di Viagra per il morale!