E’ morto un poeta. E chissenefrega?

E’ morto in questi giorni il poeta Giovanni Giudici. Aveva 87 anni. Ciò che suscita perplessità ed anche un poco di indignazione, non è la normalità del morire quasi novantenni. Ma è l’impetuoso silenzio degli organi d’informazione che, troppo occupati tra i cappellini della regina d’Inghilterra, le gonne sollevate dal vento della signora Obama e l’indecorosa bagarre dell’ultima tornata elettorale, hanno deciso di mettere il silenziatore sulla scomparsa di uno dei massimi  poeti italiani di questi ultimi decenni. “Un’altra Music@” si occupa di canzoni ed artisti emergenti, non di poesia. Ma se è vero, come qualcuno sostiene, che i cantautori sono i nuovi poeti, allora forse abbiamo il dovere di rendere omaggio ad un uomo che poeta lo è stato per tutta la vita.  E lo abbiamo ancor di più in questi anni difficili, in cui più forte si fa sentire il tentativo di un livellamento verso il basso, sponsorizzato da certa televisione e dai non personaggi che i rotocalchi si sforzano inutilmente di trasformare in star.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su pinterest
Pinterest
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su telegram
Telegram

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *