Il Canzoniere Grecanico Salentino è indubbiamente una delle più belle realtà a livello nazionale nell’ambito della musica popolare. Ed è u gruppo che vanta una lunga storia, essere stato fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante. Ne è testimone anche il più recente album intitolato “Canzoniere”, una dozzina di tracce che accompagnano l’ascoltatore in un viaggio nuovo ed antico, in un’esplosione di voci e di suoni che pongono in risalto un’ottimo “gioco di squadra”, ma anche interessanti individualità.
S’inizia con “Quannu tu vesciu” che ci introduce subito nell’atmosfera dell’album. “Ientu” è una canzone bella e coinvolgente anche dal punto di vista strumentale mentre “Lu giustacofane” porta con sé qualche cenno di arie arabeggianti. “Con le mie mani” ci regala qualche parola in lingua italiana per poi tornare al dialetto e si fanno presto largo le bellissime note di un violino suonato con maestria; “Tienime” è una fusione di voci che suscita immediate emozioni; anche in “Moi” la fusione di voci offre nuove suggestioni ed emerge una linea melodica bellissima; “Pizzica de sira” è un brano travolgente, legato alla tradizione più diffusa, quella appunto della pizzica che da tempo riesce a coinvolgere il pubblico di ogni latitudine. Si prosegue con “Aiora” con la partecipazione di Justin Adams, bella la voce ma il brano in sé non è molto convincente anche se merita apprezzamenti la parte più prettamente strumentale e si ritrova subito dopo qualche tinta arabeggiante in “Subbra sutta” con la partecipazione di Piers Faccini. Segue una “Ballata degli specchi” in realtà un po’ confusa e quindi “Sempre cu mie”, bel brano melodico ottimamente interpretato e con una struttura estremamente piacevole nella sua semplicità; chiude “Intra la danza”, che non svetta tra i diversi brani più convincenti contenuti in questo album. Possiamo certamente dire che “Canzoniere” è un cd molto interessante e che il Canzoniere Grecanico Salentino non ha bisogno di troppe conferme per risultare quell’ensemble di altissimo livello che in diversi contesti, nel volgere di un lungo cammino artistico, è stato apprezzato e riconosciuto.